(foto Mario Giannecchini)
(foto Mario Giannecchini)

VIAREGGIO. Per lo stilista Massimo Rebecchi il Carnevale è stata una festa che non solo lui, ma tutta la città attendeva con trepidazione. “Era un’occasione per ritrovarci con gli amici – dice – con i quali uscivamo tutto l’anno ed in particolare per il Carnevale. Era un motivo in più per avere la possibilità di divertimento. E’ sempre stata una festa che ho vissuto con lo spirito giusto ed anche a scuola il Carnevale era motivo di attenzione.

“La città era in festa e le maschere sparse in ogni luogo davano proprio l’idea della partecipazione collettiva. Questo è un periodo in cui tutti dovrebbero sentirsi attori e protagonisti principali”.

 

E il Carnevale di oggi come lo vivi? “Lo ammiro per fortuna dalla terrazza di uno dei negozi in Passeggiata, dove la domenica in occasione dei corsi ospito amici ed è un’opportunità per scattare delle belle foto”.

Ti manca quel periodo in cui da ragazzo andavi con gli amici sui viali a mare? “Un po’ sì, perché significa essersi lasciati alle spalle anche la gioventù e poi forse c’erano meno problemi di oggi. Il Carnevale serve anche per sorridere, se pur con delle difficoltà che una maschera e una caricatura possono addolcire”.

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carnevale massimo rebecchi stilista viareggio

ultimo aggiornamento: 03-03-2013


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